Chiesa, guerra, radici cristiane (?)

Sono stato colpito dalla forza con cui la Chiesa ha chiesto in queste settimane la fine della violenza, il cessate il fuoco e condannato la logica della guerra. Una voce del tutto inascoltata dai forsennati difensori (spesso - paradossalmente - dichiaratamente atei) delle "radici cristiane", auto-investitisi di questa singolare funzione, evidentemente inclini ad un approccio altamente selettivo, fortemente ideologico, tendenzialmente belluino ed "antagonistico" agli insegnamenti del cristianesimo. Qui di seguito gli ultimi interventi su questo tema di Benedetto XVI, che quando vengono citati in tale successione attirano inopinatamente su chi compie tale semplice operazione l'accusa di "strumentalizzare" il pensiero del Papa!

Discorso al Corpo Diplomatico, 8.1.2009
Una volta di più, vorrei ripetere che l’opzione militare non è una soluzione e che la violenza, da qualunque parte essa provenga e qualsiasi forma assuma, va condannata fermamente.

Angelus 4.1.2009
Le drammatiche notizie che ci giungono da Gaza mostrano quanto il rifiuto del dialogo porti a situazioni che gravano indicibilmente sulle popolazioni ancora una volta vittime dell’odio e della guerra. La guerra e l’odio non sono la soluzione dei problemi.

Angelus 28.12.2008
La Terrasanta (…) è nuovamente sconvolta da uno scoppio di inaudita violenza. Sono profondamente addolorato per i morti, i feriti, i danni materiali, le sofferenze e le lacrime delle popolazioni vittime di questo tragico susseguirsi di attacchi e di rappresaglie(..)Imploro la fine di quella violenza, che è da condannare in ogni sua manifestazione, e il ripristino della tregua nella striscia di Gaza; chiedo un sussulto di umanità e di saggezza in tutti quelli che hanno responsabilità nella situazione, domando alla comunità internazionale di non lasciare nulla di intentato per aiutare israeliani e palestinesi ad uscire da questo vicolo cieco e a non rassegnarsi (….) alla logica perversa dello scontro e della violenza, ma a privilegiare invece la via del dialogo e del negoziato.